Nuovi iscritti all’Ordine: «La tessera ha un peso»
Venerdì 19 luglio sono state consegnate le tessere ai nuovi iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Professionisti, pubblicisti e praticanti sono stati accolti dal presidente Stefano Tallia e dal vicepresidente Ezio Ercole.
Oltre al tesserino, i nuovi colleghi hanno ricevuto il quaderno di etica del giornalismo e il benvenuto del presidente nella Casa dei Giornalisti, Stefano Tallia: «L’Ordine dei Giornalisti è un’istituzione alla quale tutti devono essere iscritti per esercitare la professione. L’Ordine si occupa dell’iscrizione, ma una volta iscritti, l’Ordine si occupa anche del rispetto dei codici deontologici; far parte di questa famiglia significa assumere un ruolo importante all’interno della società, un ruolo garantito dalla Costituzione, un ruolo che non riguarda solo voi come giornalisti, ma l’intera collettività. Ci sono per questo motivo alcune regole che vanno rispettate, in primis per il rispetto dell’opinione pubblica. Noi – come Ordine – crediamo molto nel ruolo della formazione, crediamo sia utile far crescere all’interno della categoria una certa sensibilità, in particolare nei confronti dei soggetti fragili. La tessera ha un peso morale, che si chiama responsabilità».
Al saluto di Tallia sono seguite le parole del vicepresidente Ezio Ercole: «Professionisti e Pubblicisti sono come due polmoni, se funzionano entrambi la respirazione è ottima, altrimenti ci sono alcune difficoltà». Ercole prosegue citando la segretaria generale Fnsi Alessandra Costante: «Da tempo la Fnsi sostiene che la legge dell’editoria e le altre norme di sistema non siano più allineate con il mondo dell’informazione. Bisogna cambiare paradigma: premiare e finanziare l’informazione professionale e tutelarla, non svenderla. Bisogna sostenere le aziende editoriali virtuose, non consentire un continuo depauperamento del giornalismo professionale».
Presenti alla consegna delle tessere anche Carola Vai, del Consiglio di Amministrazione di Casagit, il tesoriere dell’Ordine Mario Bosonetto e la segretaria dell’Ordine Maria Teresa Martinengo, oltre ad alcuni rappresentanti dei principali enti ed istituzioni di categoria: tra questi – per esempio – l’Associazione Stampa Subalpina, con la segretaria Silvia Garbarino: «Contiamo di vedervi sempre più spesso in questi locali e nei nostri uffici, siamo i primi ad accogliervi per cercare di rappresentare un sostegno nel vostro cammino, perché oggi avete concluso un pezzo di percorso e ne iniziate un altro. La nostra volontà è quella di sostenervi in ogni passo e rispondere alle vostre richieste, provare a risolvere i vostri dubbi: quelli deontologici e formativi competono all’Ordine, mentre quelli di natura sindacale, invece, riguardano i diritti dei lavoratori. Siamo a vostra disposizione con la nostra competenza, il nostro tempo e la nostra attenzione».
Presente alla cerimonia anche Beppe Gandolfo, da poco eletto nel Consiglio di amministrazione dell’Inpgi: «Dal primo tesserino nell’89 sono passati alcuni anni, ma continuo a portare avanti questa professione con passione. Oggi rispetto a un tempo le cose sono cambiate, la clessidra si è rovesciata nel rapporto tra giornalisti assunti e collaboratori nelle varie forme. Se non pensate oggi alla vostra pensione sarà poi tardi farlo più avanti. Pensateci subito perché oggi costruite il vostro domani».