Intelligenza Artificiale, rischi del web, orientamento all’interno di un flusso di notizie continuo, distinguendo le fake news dalle notizie autentiche e, soprattutto voglia di sviluppare e mantenere un proprio pensiero critico. Sono questi alcuni degli argomenti di cui si è discusso questa mattina nella Sala degli Specchi della Prefettura nell’incontro organizzato insieme all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte dal titolo: Informazione e contrasto delle fake news che ha visto la partecipazione degli studenti della classe 4 C del Liceo Volta, accompagnati dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto e da una docente. 

Numerose e stimolanti anche le domande e gli interventi di studenti e professori nel dibattito finale sulle criticità del mondo dell’informazione e sul delicato rapporto con l’intelligenza artificiale, un tema sul quale – ha sottolineato il Presidente Odg Stefano Tallia – «la riflessione in Italia è ancora all’inizio e a cui è però necessario prestare da subito la dovuta attenzione, soprattutto è necessaria una legislazione». In merito alla domanda, anch’essa molto gettonata, circa l’abbassamento della qualità dell’informazione, il Presidente Tallia ed il Vice Ezio Ercole non hanno dubbi: «Bisogna ricercare informazioni di qualità, se un tema interessa bisogna arrivare alla fonte non subire passivamente ciò che viene proposto dalla rete» hanno spiegato.

L’incontro è stato preceduto da una visita al Gabinetto Cavour e alle sale auliche dello storico Palazzo della Prefettura.

L’evento si inquadra nell’ambito del ciclo di incontri con le scuole superiori torinesi denominato Nuovi Cantieri di Educazione Civica, attivo dal 2023 tra Prefettura, Consiglio comunale di Torino, Ufficio Scolastico territoriale, Forze dell’ordine e Ordine Giornalisti del Piemonte.

«Obiettivo del progetto giunto ormai al secondo anno – ha sottolineato il Prefetto Donato Cafagna – è quello di coniugare nei ragazzi la conoscenza della storia, della struttura e del funzionamento delle Istituzioni con momenti di informazione e divulgazione, con specifico riferimento a quelle tematiche attinenti all’educazione civica, fra le quali la libertà di espressione e di comunicazione, la libertà di insegnamento e di ricerca, i rischi connessi all’uso dei social network ed il loro corretto impiego, le autonomie territoriali, i diritti dello straniero, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, la difesa dell’ambiente, la protezione civile, la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica».

Fonte Prefettura di Torino