
Postura, sedentarietà e prevenzione: giornalisti e affaticamento
Sedentarietà, posture scorrette prolungate, sport saltuario e magari anche un leggero sovrappeso: sono situazioni comuni tra chi lavora nel mondo del giornalismo, spesso immerso per ore davanti a uno schermo. Le conseguenze, però, non sono trascurabili: dolori muscolari diffusi (dal collo alle spalle, dalla schiena alle ginocchia), affaticamento cronico, difficoltà di recupero, stress psico-fisico e, nei casi più gravi, infortuni legati a sovraccarichi o ad allenamenti sbagliati.
Per affrontare queste problematiche nasce un corso promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da ASD Stampa Subalpina APS e Ussi Subalpina Gruppo Ruggero Radice. L’iniziativa punta a offrire spiegazioni tecniche sulle cause di questi disagi, analizzando posture, carichi di lavoro, stili di vita e proponendo strategie concrete di prevenzione: dall’ergonomia agli esercizi per la vista, dal sonno al movimento quotidiano, fino alla gestione dello stress. È prevista anche una parte pratica, con screening posturale e micro-esercizi.
Ne abbiamo parlato con Carlos Torre dello Studio OsteoTouch, che ha illustrato l’articolazione di un ciclo di incontri pensati proprio per i giornalisti:
«Faremo tre corsi con la Subalpina, su argomenti simili ma complementari. Il primo – spiega Torre – verterà sul contesto del giornalismo, che tipicamente comporta molte ore seduti, talvolta con posture non corrette, anche per chi pratica attività fisica nel tempo libero».
Il secondo incontro sarà invece dedicato a chi conduce una vita lavorativa sedentaria senza integrare movimento o sport.
«In questo caso – aggiunge Torre – emerge fortemente il tema della sedentarietà e delle sue conseguenze sul corpo».
Il terzo e ultimo evento sarà incentrato sull’integrazione dell’osteopatia nella pratica sportiva:
«Parleremo di come l’osteopatia possa affiancare lo sport in chiave preventiva e funzionale. La nostra intenzione è divulgare conoscenze utili per migliorare la consapevolezza e lo stile di vita».
Una collaborazione, quella con l’ambiente giornalistico, importante per Torre:
«Oggi, nel nostro studio, vediamo quanto uno stile di vita estremo – che sia troppo sedentario o troppo fisicamente stressante – possa nuocere alla salute. Noi cerchiamo di risolvere i problemi, certo, ma soprattutto di accompagnare le persone verso una trasformazione consapevole: prevenire è meglio che curare».
All’incontro interverranno Silvia Garbarino, segretaria dell’Associazione Stampa Subalpina, e Mimma Caligaris, vicepresidente Ussi, insieme a Nicolas Ricciardi, osteopata dello Studio OsteoTouch.