Premio Ussi, celebrate le eccellenze dello sport
Lunedì 11 dicembre sono state premiate le eccellenze dello sport al Premio Ussi. La premiazione si apre con il saluto del presidente nazionale Gianfranco Coppola e continua con un grande successo: premiati i torinesi campioni dello sport nel 2023, da Sonego a Osakue.
Il Piemonte – infatti – è terra di campioni sportivi e il premio Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ogni anno celebra chi si è particolarmente distinto in Italia e nel mondo.
A portare il suo saluto è poi il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Stefano Tallia: «Ringrazio gli sportivi che hanno accolto l’invito a questa felice tradizione della nostra regione. È stato un anno importante per lo sport piemontese. Sono stati molti i traguardi, sui campi ma non solo. Lo sport è una leva importante anche di sviluppo economico, cresce perciò anche la responsabilità di chi lo sport lo deve raccontare. Non bisogna mai dimenticare che raccontare vicende sportive non vuol dire solo raccontare lo sport ma vicende più grandi; anche lo sport di base, per esempio, tiene unita la nostra società in contesti difficili».
Pietro Garibaldi, presidente del Circolo della Stampa Sporting: «È un grande onore essere qui e rappresentare il Circolo della Stampa. Come Circolo stiamo diventando in questi anni un luogo centrale per diversi eventi, oltre che per la sua storicità. Abbiamo una scuola tennis con 500 ragazzi che iniziano con passione per sperare un giorno di diventare campioni e siamo molto fieri di quello che facciamo ogni giorno».
Silvia Garbarino, appena rieletta come Segretaria della Subalpina, chiude infine il giro di saluti istituzionali: «Questo premio esiste perché esiste il sindacato dei giornalisti ed esiste perché ci sono atleti che si affermano, e la cosa bella è che ogni anno abbiamo non solo delle conferme ma anche atleti che raggiungono per la prima volta vette importanti. L’importanza di questo premio, infatti, è che dà valore a tutti gli sport. Grazie alle società di dare importanza a ragazzi e ragazze che nella vita hanno scelto lo sport».
