Rapporto Ue, Costante: «Italia osservata speciale»
«Ancora una volta il Rapporto sullo stato di diritto nell’Unione segnala criticità sull’informazione in Italia. Non ci sorprende. Era stata la Fnsi a chiedere questa primavera la missione urgente del Media Freedom Rapid Response per segnalare ciò che sta accadendo nel nostro Paese. Dai bavagli alla stampa a una legislazione punitiva nei confronti dei giornalisti professionali e del diritto dei cittadini a essere informati, le preoccupazioni sono reali». Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.
Costante prosegue parlando di Media Freedom Act e di come in Italia il servizio pubblico sia quotidianamente sotto attacco da parte della politica, segnala poi la necessità sulla riforma delle norme sulla diffamazione a mezzo stampa, che rischia di penalizzare ulteriormente i giornalisti e parla di precariato e diritto di cronaca, ricordando che in Italia un freelance guadagna meno di ventimila euro all’anno.
Rapporto sulla situazione dello Stato di diritto in Italia 2024