Riforma giornalisti: la proposta presentata al Senato
Il Consiglio nazionale, dopo ampia discussione, qualche giorno fa ha varato alla unanimità (con un solo astenuto) la proposta di riforma dell’accesso al percorso per diventare giornalisti che prevede un percorso universitario. Con questo concetto di fondo è stato illustrato martedì 25 luglio al Senato il documento del Cnog. L’incontro si è svolto presso la sala della Barberia di Palazzo Madama. Per l’Ordine erano presenti il presidente Carlo Bartoli, il vicepresidente Angelo Baiguini, la segretaria nazionale Paola Spadari e il tesoriere Gabriele Dossena. Presenti anche i senatori Filippo Sensi e Ylenia Zambito.
I punti salienti della proposta di riforma, come riporta il sito dell’Ordine, sono l’istituzione di una laurea magistrale in giornalismo per l’accesso alla professione, la possibilità di esercitare l’attività giornalistica essere in forma “sistematica, continuativa e prevalente”, non più in via “esclusiva”, l’aggiornamento delle modalità di svolgimento dell’esame di idoneità professionale e la necessità per gli aspiranti pubblicisti di essere in possesso di una laurea di primo livello (triennale) come requisito per l’iscrizione all’albo.