Flash mob per il diritto dei cittadini ad essere informati
I lavori del Consiglio nazionale della Fnsi, riunito a Roma martedì 4 luglio 2023, si sono aperti con un flash mob per denunciare il rischio che il giro di vite sulla pubblicazione delle intercettazioni si trasformi in un ulteriore bavaglio all’informazione, facendo calare il buio sulla democrazia, trasformandosi in un ulteriore limite al diritto di cronaca e, dunque, al diritto dei cittadini ad essere informati. Presenti i vertici di Ordine, Inpgi, Casagit e Fondo di previdenza complementare.
A luci spente, in sala è stato proiettato un breve video con alcuni esempi delle notizie che i cittadini potrebbero non conoscere più e a quel punto, tutte e tutti in piedi, con in mano un cartello nero, a richiamare il buio, ma anche le pagine oscurate dei giornali. Infine, le testimonianze di alcune croniste e cronisti.
A conclusione del flash mob la segretaria generale Alessandra Costante ha letto una lettera inviata alla Fnsi dalla giunta dell’Associazione nazionale magistrati in occasione della mobilitazione.