
The Password, UniTo oltre gli asterischi
Un articolo di Micol Cottino, Caporedattrice di The Password, che ci racconta il dietro le quinte della redazione che è voce della comunità studentesca di UniTo dal 2014
Da oltre un decennio The Password è la voce della comunità studentesca dell’Università degli Studi di Torino. Nato nel 2014 grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani volenterosi, il nostro progetto si è affermato negli anni come uno dei laboratori di giornalismo studentesco più dinamici e seguiti d’Italia. Nipote intellettuale di Ateneo (1949-1968), il celebre periodico del Comitato Studentesco Universitario Interfacoltà di Torino, The Password si è sempre impegnato per offrire un’informazione seria, libera e pluralista, onorando così quel nonno spirituale che ha accolto, tra le sue pagine, la penna di un giovanissimo Umberto Eco e del futuro critico cinematografico Gianni Rondolino.
Perché fondare The Password in un panorama già saturo di testate locali? La risposta risuona nelle parole di Vincenzo Berruti, redattore di Ateneo, che nel 1949, parlando della nascita del nuovo giornale universitario, scriveva: «Un nuovo giornale!! Ma non ve ne sono già tanti, troppi? […] Sì, di pubblicazioni ve ne sono tante e di ogni genere, però gli universitari torinesi non avevano ancora il loro giornale, un giornale che fosse veramente ed interamente loro, che parlasse dei loro problemi e che li tenesse più uniti ed affratellati».
La nostra associazione nasce con la volontà di colmare questa stessa lacuna, offrendo uno spazio agli studenti per raccontare l’università con uno sguardo aperto sul mondo, senza paura di andare controcorrente. Dalle battaglie per il diritto allo studio alla difesa della scuola pubblica, dalla questione di genere alla lotta contro le discriminazioni, la nostra linea editoriale è sempre stata orientata verso l’inclusività e la giustizia sociale, con un linguaggio accessibile ma mai superficiale.
Certo, gli strumenti della comunicazione giornalistica sono cambiati profondamente dal Dopoguerra a oggi. Il cartaceo ha lasciato spazio al digitale, le voci sono diventate podcast e idee dei giovani torinesi scorrono oggi veloci tra post, storie e commenti sui social. In un mondo che corre sempre più in fretta, non ci è dunque permesso restare fermi. Per questo The Password ha colto nel tempo tutte le opportunità tecnologiche che il presente ha offerto, con l’obiettivo di abitare i linguaggi delle giovani generazioni, intercettando i canali che attraversano le loro giornate.
La nostra redazione, organizzata in sette gruppi di lavoro, non solo gestisce un blog online, consultabile sul sito cliccando qui, ma cura anche il podcast Oltre l’inchiostro, che ha ospitato artisti e studiosi del calibro di Isidoro Sofia, uno dei fotografi torinesi più noti e apprezzati del web, Valeria Verdolini, docente dell’Università Milano Bicocca, ed Eloisa Mora, professoressa associata presso la University of Toronto. Sui canali social di The Password – indicati sul nostro sito – i lettori troveranno post, vignette e contenuti di approfondimento su tematiche di attualità politica italiana e internazionale.
Senza l’impegno quotidiano delle decine di membri che compongono la nostra associazione, nulla di tutto ciò sarebbe possibile. Vorrei specificare, in questa sede, che la nostra redazione si distingue da tante delle altre realtà giornalistiche giovanili piemontesi per una forte componente femminile – un segnale importante, secondo noi, in un settore dove la parità di genere resta una sfida aperta.
Abbiamo idee chiare in merito al futuro del nostro progetto: il The Password di domani continuerà ad accompagnare i suoi lettori attraverso un lungo viaggio alla scoperta delle bellezze del patrimonio artistico, culturale e storico del Piemonte, facendo da cassa di risonanza ai tanti eventi, festival e mostre che vorranno invitare la nostra redazione. Quest’anno The Password conta, tra le sue media partnership, una collaborazione con Torino Fringe Festival, Torino Underground Cinefest e con le associazioni Omnibus e MARKETERS’ Club Torino.
Insomma, per noi The Password non è solo una redazione, ma una comunità in costante evoluzione, fatta di studenti, lettrici, lettori e cittadini curiosi. Se volete scoprire cosa bolle in pentola nella testa degli studenti di UniTo, non vi resta che scoprirlo sul nostro sito e sui nostri canali social.
Ringraziando la Casa dei Giornalisti e l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte per l’opportunità e lo spazio dati al nostro progetto, promettiamo di continuare il nostro lavoro di “apprendisti giornalisti” con la serietà che questa professione richiede.
The Password, UniTo oltre gli asterischi.
Nella foto solo una piccola parte della redazione di The Password