Un comitato per studiare l’impatto dell’IA nell’editoria
Nasce il Comitato per studiare l’impatto dell’intelligenza artificiale nell’editoria e sarà presieduto da Giuliano Amato. I lavori inizieranno il 24 ottobre: sono previste audizioni con Fnsi, Cnog, Fieg e gli altri principali stakeholder.
«È cruciale – ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alberto Barachini – analizzare a fondo l’utilizzo, lo sviluppo e le ricadute dell’intelligenza artificiale nel settore editoriale e dell’informazione. Di qui la scelta di istituire un Comitato presso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria formato da esperti e professori universitari che studierà l’impatto di questa tecnologia sul mondo del giornalismo e delle news».
Di seguito i componenti del Comitato:
– Giuliano Amato, giurista e già presidente del Consiglio dei ministri
– Giusella Finocchiaro, professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di internet – Università di Bologna
– Valeria Falce, professore ordinario di diritto dell’economia – Università Europea di Roma
– Gianluca Salviotti, docente di Management Information Systems – Università Bocconi
– Giuseppe Francesco Italiano, professore ordinario di Computer science – Università Luiss Roma
– Marco Angelini, ricercatore presso il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale dell’Università di Roma La Sapienza
– Paolo Benanti, professore di Etica, bioetica ed etica delle tecnologie presso la Pontificia università gregoriana Roma
– Francesco Bonchi, direttore della ricerca presso Centai (Centro per l’intelligenza artificiale)
– Giuseppe De Pietro, direttore dell’istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr e presidente della fondazione future Artificial Intelligence Research (Fair) che gestisce il partenariato nazionale sull’Intelligenza Artificiale
– Roberto Sommella, esperto di editoria