World Press Institute: una borsa di studio per un giornalista italiano
Il World Press Institute offre una borsa di studio negli Stati Uniti a un giornalista italiano.
Nel 1978/ 79 il giornalista italiano Roberto Pesenti è stato selezionato dal World Press Institute e collabora con il Wpi per offrire a un collega italiano questa opportunità che ha rappresentato un’esperienza importante per la sua carriera professionale. La borsa di studio si chiama infatti: “The Roberto Pesenti Italian Fellowship“. Pesenti è stato corrispondente del Messaggero dagli Stati Uniti dal 1984 al 1997.
Il World Press Institute (Wpi) è un’organizzazione educativa americana senza scopo di lucro con sede a Minneapolis-Saint Paul, Minnesota, che dal 1961 offre ogni anno borse di studio per giornalisti internazionali.
Il Wpi seleziona 10 giornalisti professionisti da tutto il mondo per un programma di due mesi e mezzo di incontri negli Stati Uniti con i principali media, i think tank, il mondo politico ed economico, gli imprenditori, gli amministratori pubblici e i cittadini.
Gli incontri seguiranno alcuni temi generali che nel 2023 includevano: la democrazia statunitense (elezioni e istituzioni), il cambiamento climatico (comprese energia e sicurezza alimentare), le nuove tecnologie nel giornalismo e i nuovi modelli di business per il giornalismo nell’era digitale.
Il prossimo programma di borse di studio del World Press Institute si svolgerà da fine agosto/inizio settembre fino a novembre 2024 e includerà la settimana delle elezioni presidenziali, offrendo quindi l’opportunità di seguire da vicino il più importante avvenimento di politica internazionale di questi anni.
Le domande vanno presentate entro il 15 febbraio 2024 e la scelta del candidato selezionato sarà annunciata all’inizio di maggio 2024.
Questi i criteri per la selezione dei candidati:
- almeno cinque anni di lavoro a tempo pieno nel giornalismo cartaceo, televisivo o online, in redazioni di giornali, agenzie di stampa, radio, televisione, siti web o pubblicazioni online
- lavoro come fotoreporter, fumettisti editoriali, editorialisti e produttori radiotelevisivi
- i giornalisti in posizioni di capo desk sono idonei se hanno anche lavorato per almeno cinque anni nell’area news
- i giornalisti italiani che lavorano al di fuori degli Stati Uniti
- i giornalisti che hanno ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta
Non è ammissibile alla selezione chi ha effettuato:
- lavoro giornalistico come studente universitario o altro impegno similare
- chi lavora nelle pubbliche relazioni o in organizzazioni di comunicazione la cui attività principale non riguarda le attività di informazione giornalistica.
La copertura economica del programma comprende:
- Biglietto aereo di andata e ritorno per gli Stati Uniti.
- Alloggio e pasti nei giorni trascorsi a Minneapolis-St.Paul
- Trasporto e alberghi durante i viaggi interni negli Stati Uniti.
- Indennità giornaliera per i pasti durante i viaggi.
Ecco il link per Il World Press Institute e quello specifico per la candidatura di un giornalista italiano:
https://worldpressinstitute.org