«Lo scempio della parola». Giovanni Arpino, uno scrittore in redazione
23 Gennaio @ 15:00 - 18:00
«Lo scempio della parola». Giovanni Arpino (1927-1987), scrittore e giornalista, avvertiva già con urgenza il problema del degrado della lingua nell’uso quotidiano, nei media, nel giornalismo. «Un popolo è ciò che esso parla», diceva.
Arpino, vincitore del Premio Strega e del Campiello, collaborò con La Stampa e Il Giornale. L’incontro propone una riflessione sullo stile giornalistico di Arpino partendo proprio dalle sue considerazioni sopra citate. Verranno eseguite dal vivo alcune canzoni legate alla vita e all’opera di Arpino e particolarmente esemplificative delle sue riflessioni.
Un corso proposto da Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
Intervengono:
Tommaso Arpino, figlio dello scrittore
Maria Rosa Masoero, professoressa Dipartimento Studi Umanistici, Università di Torino
Giulio Graglia, giornalista e regista
Susanna Picchio, soprano
Massimiliano Brizio, pianista