Questa sera, mercoledì 25 ottobre, nell’ambito del corso di formazione Il giornalismo verticale. Come cambia l’informazione nell’era di internet. Le nuove frontiere dei quotidiani, si terrà anche la premiazione dell’Ottava edizione del Premio Pestelli per la miglior tesi sul giornalismo. Giorgio Levi, presidente del Centro Studi e Ricerche sul giornalismo Pestelli di Torino, ci spiega che ha voluto fortemente questo corso per la direzione indicata dalle tesi ricevute: i giornali cartacei infatti continuano a perdere copie, ma il giornalismo viaggia nel futuro e inaugura la frontiera dell’informazione online, più ricca, dettagliata e aggiornata attraverso i canali dedicati che i quotidiani propongono a livello nazionale e locale. La cosiddetta informazione verticale. Non è un caso che la tesi vincitrice sia proprio frutto di un’esperienza di questo tipo: si tratta di Laura Manca di Varallo Sesia (Vercelli), con una tesi presentata all’Università di Torino dal titolo: “Scrivere di animali su La Zampa. Quindici anni di storie e notizie”.

«L’ottava edizione – spiega Levi – è andata molto bene; nel dopo pandemia non è stato facile far riprendere il premio, arrivavano molte meno tesi e gli studenti erano meno motivati, ma il premio ora è tornati a circolare in Università, è tornato a far parte di questo mondo e ne sono contento. Il mio desiderio è che sia un incentivo non solo economico ma motivazionale per i giovani. Molti di quelli che partecipano non fanno e non faranno i giornalisti, ma nel caso di quest’anno la vincitrice è una giornalista. La tesi di Laura Manca ci ha incuriosito perché ha dato una visione diversa al giornalismo, parlando di uno dei canali Gedi che funziona meglio, con più lettori. La sua tesi ci ha dato anche lo spunto per il corso di formazione sul giornalismo verticale che a mio avviso potrebbe essere un nuovo modo di intendere la lettura dei giornali e gli abbonamenti a sezioni tematiche per gli appassionati di qualsiasi materia».

Nel corso della serata oltre al corso e al premio per Laura Manca, saranno assegnate anche due menzioni speciali Janosh Schnider (Mesocco, Svizzera) e a Chiara Venuto (Villafranca Tirrena, Messina). Si leggerà inoltre la motivazione che ha portato a questi premi e si ascolterà il racconto delle esperienze dei partecipanti.