Si sono aperte oggi le celebrazioni ufficiali per l’ingresso di Casagit Salute nel suo 50° anno di attività, dalla data di costituzione avvenuta il 28 novembre 1974. Il via ai festeggiamenti è stato dato in occasione della 9° Assemblea nazionale dei rappresentanti dei soci, riuniti di nuovo – dopo gli anni segnati dalla pandemia – nella sala Rotella della sede istituzionale a Roma, completamente rinnovata e ristrutturata per l’occasione.

Il presidente di Fondazione Casagit, Giampiero Spirito, ha ripercorso le tappe fondamentali del passato, raccogliendo le testimonianze dei colleghi Giocondo Coletti e Giancarlo Tartaglia, testimoni delle attività della Casagit delle origini, fin dai primissimi passi mossi nella sede di via Rabirio 1, a Roma. Il 1974 è un anno significativo per la storia nazionale e internazionale, ma anche per il welfare degli italiani. È l’anno in cui, per legge, l’assistenza sanitaria viene scorporata dalla gestione previdenziale. Ed è anche l’anno in cui si prefigura l’istituzione del Servizio sanitario nazionale, che si concretizzerà poi quattro anni dopo.

Ma soprattutto è l’anno in cui il consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa, riunito a congresso a Rimini, delibera la costituzione della Cassa autonoma di assistenza sanitaria dei giornalisti, per volontà e con la partecipazione di tutti gli enti di categoria: Cnog, Inpgi e Fnsi. L’obiettivo è garantire ai giornalisti un adeguato sistema di protezione sociale e tutela della salute. Otto anni più tardi, il primo agosto 1982, nel rinnovo contrattuale verrà poi inserito l’obbligo di iscrizione per i dipendenti con contratto Fnsi-Fieg, vincolo che garantirà stabilità e longevità alla Casagit.

Claudia Rotella ha concluso questa panoramica storica, ricordando con emozione la figura del padre, Giuseppe Rotella, primo direttore generale Casagit fino al 1989: «Papà si è tuffato in questa avventura da subito con entusiasmo e motivazione. Era un’epoca pionieristica, difficile, in cui il lavoro si poteva portare anche a casa. Ma la stella polare era sempre la tutela della salute dei colleghi» La stessa stella che guida il nostro lavoro di oggi, all’insegna di quel patrimonio di valori che da sempre contraddistingue Casagit Salute – mutualità, solidarietà, cura dell’associato – e che sono stati raccontati e condivisi con l’Assemblea dal formatore comportamentale Paolo Manocchi.

Dichiariamo così ufficialmente aperto il giubileo di Casagit Salute, anno speciale che si preannuncia ricco di eventi e appuntamenti. Non solo per condividere i traguardi della nostra storia, ma anche e soprattutto per comprendere e anticipare sempre di più i bisogni dei soci, e guardare con fiducia alle sfide che ci attendono nel prossimo futuro.

Nella foto da sinistra: Filippo Anastasi, Giancarlo Tartaglia, Giocondo Coletti, Claudia Rotella e Giampiero Spirito