Il ministro della salute Schillaci con Casagit per la salute degli italiani
La lettera del ministro della salute in occasione dell’evento di Casagit Salute del 7 novembre “Un sistema sanitario più forte con i fondi sanitari integrativi“
Buongiorno,
saluto tutti i relatori e i partecipanti a questo evento nell’ambito delle celebrazioni dei 50 anni di attività di Casagit fondata il 28 novembre del 1974.
Una società di mutuo soccorso, è bene rimarcalo, che opera senza scopo di lucro. Nata come cassa autonoma di assistenza sanitaria per i giornalisti, Casagit Salute da qualche anno Casagit si è aperta anche al pubblico ma sempre mantenendo lo spirito mutualistico sul quale è stata fondata.
La sanità integrativa va vista all’interno del sistema di welfare sociale e sanitario in cui opera a supporto del servizio pubblico che resta il pilastro fondamentale dell’assistenza sanitaria e per il quale dai due anni lavoriamo con determinazione. Perché vogliamo modernizzare e rafforzare il nostro servizio sanitario a garanzia del diritto fondamentale della salute sancito dalla nostra Costituzione.
Il fine ultimo di tutti deve essere la salute del cittadino.
Per questo siamo impegnati non solo guardando alla cura ma anche e soprattutto promuovendo con forza la prevenzione, ambito che vede impegnata anche Casagit Salute.
È essenziale infatti aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione, so che ne parlerete nel corso della mattinata, perché non solo si incrementa lo stato di salute della popolazione ma si contribuisce in modo significativo alla sostenibilità del servizi sanitario.
Nei prossimi anni gli italiani continueranno a invecchiare e dobbiamo fare in modo che questi anni vissuti in più, siano vissuti in buona salute alleggerendo il carico di malattie croniche che oggi assorbono la maggior parte dei costi sanitari e sociali.
Un percorso necessario che richiede uno sforzo congiunto per raggiungere il miglior risultato.
Rinnovo a Casagit Salute gli auguri per i suoi 50 anni di attività e auguro a tutti buon lavoro.