Inpgi, entro il 30 settembre comunicati i redditi dei freelance
Inpgi: entro il 30 settembre va fatta la comunicazione dei redditi autonomi da parte dei giornalisti freelance. Entro il mese di settembre, infatti, l’abituale comunicazione online dei redditi giornalistici derivanti da prestazioni con partita Iva, cessione del diritto d’autore e collaborazioni saltuarie nell’anno di imposta 2023, andrà fatta seguendo le istruzioni sul sito dell’Inpgi a questo link.
Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti che nell’anno 2023 hanno svolto attività autonoma giornalistica:
- Libero-professionale con Partita IVA
- con ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore )
- come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, ovvero in Società tra Professionisti (STP);
I giornalisti che contemporaneamente all’attività libero professionale hanno svolto “attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa” devono comunicare i soli redditi riferiti all’attività libero professionale.
I giornalisti che non hanno prodotto reddito da attività giornalistica libero professionale e non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione devono comunque effettuare la comunicazione.
I giornalisti che hanno svolto esclusivamente attività da Co.Co.Co. non sono tenuti a presentare la comunicazione dei redditi. Tuttavia, ai fini dell’esonero dall’obbligo di inoltro della comunicazione reddituale, il giornalista deve necessariamente comunicare all’Inpgi le modalità con cui svolge la professione tramite il seguente modulo.
Si ricorda che, in ogni caso, sono tenuti alla comunicazione anche coloro i quali – pur non avendo conseguito redditi da attività giornalistica autonoma – non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2023.