Elezioni Subalpina, dai giovani un appello all’unità

Appello all’unità sindacale per l’elezione degli organi dell’Associazione Stampa Subalpina

Siamo un gruppo di giovani giornalisti (giovani per gli standard di questo Paese) che in questi anni ha avuto modo di interfacciarsi con il sindacato – Fnsi e associazione Stampa Subalpina. Molti da precari, qualcuno anche dopo aver ottenuto l’agognato e sempre più raro articolo 1. Nel momento del bisogno, quando sia su un piano professionale sia su quello personale la situazione si è fatta più critica, abbiamo sentito il sostegno dell’associazione regionale e della federazione.

In questi anni ci siamo resi conto di quanto sia importante avere un sindacato forte al proprio fianco nelle battaglie in difesa del lavoro: quando c’è, quando rischia di non esserci più, ma anche quando è sottopagato e precario. Aver avuto il supporto, forte e unitario, del sindacato ha rappresentato un sostegno importante e indispensabile per proseguire nella nostra attività.

Sono principi semplici che però ci sentiamo di ribadire anche in questo momento. Con l’avvicinarsi del voto per il rinnovo degli organi del sindacato dei giornalisti piemontesi rischia, infatti, di riaprirsi la ferita che si è creata l’anno scorso in Piemonte per l’elezione dei rappresentanti regionali al congresso nazionale. Una scelta che ha avuto conseguenze importanti, anche sul piano personale e sulle scelte di politica sindacale nazionale. Conseguenze di cui siamo consci e che non possiamo nasconderci, ma che pensiamo non debbano minare lo spirito unitario che ha sempre animato la Subalpina. Uno spirito che è sempre stato incarnato dalla lista “Insieme per la Subalpina”, che speriamo possa tornare a ospitare tutte le anime e sensibilità dei colleghi giornalisti piemontesi, senza preclusioni e tatticismi.

Lo facciamo riconoscendo come, anche in quest’anno di difficoltà e divisioni, il sostegno della Fnsi e della Subalpina a fianco dei precari e dei giovani giornalisti non è venuto mai meno. Per tutte queste ragioni pensiamo sia giusto chiedere che nella composizione delle liste si tenga conto dell’importanza di presentarsi in maniera unitaria e compatta, con una formazione che superi le divisioni nazionali e consenta di non disperdere in personalismi le energie che potrebbero essere spese al servizio dei colleghi. Un sindacato che vuole provare a vincere le sfide che il mondo editoriale attuale pone non può permettersi ulteriori divisioni.

Questo è un appello che rivolgiamo a tutti gli attori in campo, nei diversi ruoli che si trovano a ricoprire. Lo facciamo nella speranza di poter trovare da novembre in poi gli stessi interlocutori attenti e capaci che abbiamo trovato finora bussando alle porte della Fnsi e della Subalpina.

Marco Bobbio, Federico Callegaro, Mariachiara Giacosa, Elisabetta Graziani, Gabriele Guccione, Davide Lessi, Cristina Mazzariello, Andrea Parisotto, Andrea Parodi, Barbara

Pasqua, Jacopo Ricca, Giulia Ricci, Carlotta Rocci, Barbara Simonelli