Tessere ai nuovi iscritti: «Cambiano gli strumenti ma restano i principi giornalistici»
Martedì 12 marzo sono state consegnate le tessere ai nuovi iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Professionisti e pubblicisti sono stati accolti dal presidente Stefano Tallia e dal vicepresidente Ezio Ercole. Oltre al tesserino, i nuovi colleghi hanno ricevuto il quaderno di etica del giornalismo e il benvenuto del presidente nella «Casa dei Giornalisti», un luogo di conoscenza e dibattito sia reale che nella sua estensione virtuale, grazie all’omonimo portale.
Tallia ha salutato i nuovi iscritti facendo riferimento – in relazione all’attualità degli ultimi giorni – ai principi generali ai quali un giornalista deve attenersi, citando in particolare la rilevanza e l’interesse per l’opinione pubblica, il controllo delle fonti, la prudenza e la pazienza nella pubblicazione di una notizia dopo le necessarie verifiche: «La Casa dei Giornalisti – ha aggiunto il presidente – è la vostra casa, il vostro punto di riferimento, anche per eventi di formazione e incontri culturali riguardanti il giornalismo».
Al saluto di Tallia sono seguite le parole del vicepresidente Ezio Ercole: «Un benvenuto a voi e alle vostre famiglie che vi hanno accompagnato in questo percorso così importante. Sulla vostra tessera trovate una data ed è quella della legge istitutiva dell’Ordine. È una data importante, ci deve ricordare che gli Ordini sono una delle ultime difese nei confronti dell’appiattimento culturale».
In rappresentanza della Subalpina è intervenuta la direttrice Roberta Pellegrini, ricordando che «la Subalpina è il Sindacato unitario dei giornalisti del Piemonte, rappresentanza territoriale della Federazione Nazionale Stampa Italiana», ma soprattutto rimarcando gli obblighi (Inpgi) e sottolineando che il giornalismo è «il mestiere più bello del mondo».
A conclusione del giro di interventi Giorgio Levi, presidente del Centro Studi e Ricerche sul giornalismo Pestelli di Torino: «L’appartenenza ha ancora un significato e qui cerchiamo di coltivarla, occupandoci anche di studiare la storia del giornalismo e promuovendo due importanti premi: il Premio Schiavazzi nato per ricordare la giornalista Vera Schiavazzi e il Premio Pestelli, dedicato alle tesi di laurea sul giornalismo e giunto quest’anno alla nona edizione». Levi inoltre ricorda che a ottobre si terrà il Premio Morrione con una settimana interamente dedicata al giornalismo, indirizzata principalmente ai giovani, e cita infine la ricerca in uscita sull’editoria locale, condotta da Roberto Moisio.
Presenti alla consegna delle tessere anche il tesoriere Mario Bosonetto e la consigliera Franca Giusti.
Conclude la consegna delle tessere il presidente Tallia: «Nel tempo cambiano gli strumenti, ma resta il giornalismo e non cambiano i principi».