“Se io non voglio, tu non puoi” è la frase claim di una campagna diffusa su social e tv e vuole sensibilizzare chi guarda (davvero) sull’importanza del consenso, combattendo la cultura del possesso e della sopraffazione che non ha niente a che fare con l’amore e che si esprime con gesti estremi. Le ultime due una bambina di 14 anni e una donna di sessantuno, davanti alla propria bambina disabile.

L’Osservatorio di Non Una Di Meno dice che da inizio anno i femminicidi sono stati 27 (mentre scrivo). Troppi per non vedere l’enorme problema culturale del paese che se da un parte va affrontato con le armi della giustizia e delle pene, dall’altra deve affrontare l’arretratezza e la difficoltà di trovare una postura nuova per quella parte della società che si sente minacciata dalla crescente autonomia e consapevolezza delle donne.

Il video che pubblichiamo sul nostro portale informativo è stato presentato alla casa del Cinema di Roma lo scorso 27 maggio e nasce da una collaborazione tra Assoconcerti e la Fondazione Una Nessuna Centomila e sarà proiettato in occasione di ogni evento di musica live della stagione estiva.

Lo pubblichiamo sperando che molti in città vogliano seguire l’esempio e proiettarlo ogni volta che sarà possibile.

Il video si può vedere cliccando qui

Carla Piro Mander